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Anello dei Due Laghi di Casina

ESCURSIONE NEI DINTORNI DI CASINA: L’ANELLO DEI DUE LAGHI

Lo sai che nell’Appennino Reggiano, nei dintorni di Casina, c’è un’escursione ad anello che ti porterà alla scoperta di ben due laghi?!

Un bel percorso di trekking per trascorrere un’emozionante domenica in famiglia in Natura!

Il percorso è quasi completamente soleggiato, perfetto anche per i tuoi weekend invernali. Io per esempio, l’ho percorso dopo una nottata di leggera neve! Paesaggio mozzafiato garantito!

Zaino in spalla e partiamo!

Anello dei Due Laghi: dati tecnici

  • Punto di partenza: Piazza della Biblioteca | Casina (RE)
  • Tappe intermedie: Lago dei Pini, Lago del Tasso, Ca’ Mattioli e Ca’ Bonini
  • Sentieri: SM, CAI 624, 626, SSP, 624
  • Lunghezza: 13 km circa (anello)
  • Dislivello: +/- 500
  • Tempo di percorrenza: 4 h (soste escluse)
  • Punti ristoro: alla partenza
  • Passeggino da trekking: no
  • Difficoltà: difficile
  • Note tecniche: alcune ripide discese, possibilità di ghiaccio e fango durante la stagione invernale. L’ultima parte del percorso attraversa il letto del rio Poncema: in inverno o dopo piogge abbondanti è consigliata la deviazione.
  • Periodo migliore: tutto l’anno
Escursione invernale nei dintorni di Casina

Inizio escursione: da Casina al Lago dei Pini

Per percorrere l’escursione dei Due Laghi parti dal centro di Casina. Puoi parcheggiare nei pressi della biblioteca.

Da qui sali verso la chiesa, dirigiti in via Simonini e, appena dopo il parco Pineta, prendi le indicazioni per il sentiero SM sulla sinistra. In circa 1 chilometro su sentiero sali scendi nel bosco raggiungerai il Lago dei Pini.

Si tratta di un invaso artificiale, alimentato dalle acque del Rio Poncema, che si trova in una conca molto ombreggiata all’interno di un bosco misto.

Proprio per questa sua posizione, il bosco è popolato anche dai faggi, alberi che normalmente vivono ad altitudini maggiori.

E sempre per questo motivo, il Lago dei Pini è un luogo sempre fresco, anche nelle giornate estive più calde. Ma anche molto freddo in inverno: tant’è che a volte puoi trovare la superficie del lago ghiacciata!

Segui il perimetro del lago fino al lato opposto. Qui troverai una serie di indicazioni. Prendi il sentiero CAI 624 sulla sinistra, direzione Monte delle Ripe.

Dopo aver attraversato arbusti bassi, ti troverai subito davanti ad un bivio: prendi il sentiero in salita sulla sinistra.

Il Lago dei Pini Casina

Il Monte delle Ripe e il Lago del Tasso

Prosegui in salita nel bosco fino a raggiungere la frazione di Cispiolla. E da qui prendi la strada asfaltata sulla sinistra fino ad immetterti su una strada comunale più grande.

Prosegui verso destra e all’incrocio di Ca’ di Pisa prosegui dritto, direzione Ca’ delle Ripe e monte delle Ripe. In breve la strada si trasformerà di nuovo in sentiero.

Stai risalendo il Monte delle Ripe e alla tua destra puoi ammirare un bellissimo panorama sulla valle sottostante. Le borgate di Ca’ Mattioli e Ca’ Bonini e in lontananza la sagoma del castello di Carpineti.

Giunt* in cima al monte, in breve scenderai fino a raggiungere la metà del nostro percorso: il Lago e il Mulino del Tasso.

Escursione invernale nei dintorni di Casina

Il Lago del Tasso

Anche il Lago del Tasso è un invaso artificiale alimentato da acque naturali all’interno di una conca. Potremmo definirli quasi due laghi gemelli.

La zona del Lago del Tasso ha avuto un’importanza storica notevole perché qui, già dal medioevo, esisteva un importante Mulino ad acqua.

Le sue due grandi ruote esterne giravano grazie all’azione dell’acqua, macinando i grani per la produzione di farina.

La struttura, dismessa dopo l’avvento degli impianti elettrici, è stata per un certo periodo adibita a ristorante e oggi è in completo stato di abbandono.

Ma il pezzo forte della tua visita al lago si presenterà presto sul tuo cammino:

a lato del sentiero, proprio sopra al Mulino del Tasso, c’è una sorgente naturale che ha scavato una roccia di travertino in una forma a grotta.

Il travertino è una roccia calcarea molto solubile. Il carbonato di calcio di cui è composta si scoglie a contatto con l’acqua. Per poi risolidificare in forme bizzarre e inaspettate.

Si tratta di una meraviglia della Natura davvero particolare!

Il Lago del Tasso nei dintorni di Casina

La chiusura dell’anello: due varianti

Dopo una pausa merenda o pranzo, prosegui il tuo cammino in salita sul SSP direzione monte delle Tane, Ca’ Bonini.

Il percorso aggira il lato opposto del monte delle Ripe a mezza costa nel bosco, fino a raggiungere le due borgate e l’asfalto.

Ca’ Mattioli e Ca’ Bonini sono due piccoli gruppi di case che nascondono al loro interno alcune perle interessanti. Come il Giardino Roccioso o l’antica Casa Torre.

Raggiunto l’incrocio a T hai due possibilità:

  • la chiusura classica del percorso ad anello:

prosegui a destra su asfalto per un breve tratto fino a raggiungere il sentiero a sinistra che ti porterà in salita sul pianoro di Monte delle Tane.

Qui dopo un tratto intermedio di asfalto, scendi tra prati e bosco fino al letto del Rio di Poncema. Percorrerai l’interno di una suggestiva gola fino a ritrovarti di nuovo al Lago dei Pini.

  • la deviazione (consigliata in inverno e/o dopo piogge abbondanti):

dato che all’interno della gola si cammina a ridosso dell’acqua e costantemente in ombra, il rischio in certe condizioni è di trovare il percorso molto fangoso o ghiacciato.

All’incrocio a T quindi, ti consiglio di evitare il sentiero e di proseguire su asfalto, fino ad arrivare all’incrocio di Ca’ di Pisa dell’andata.

Segui la strada asfaltata che sale sulla sinistra e dopo circa 250 m, prendi la carraia sulla destra: in breve ti ritroverai a Cispiolla e potrai raggiungere il Lago dei Pini in discesa nel bosco sul sentiero dell’andata.

Camminare nei dintorni di Casina

Escursione da Casina ai Due Laghi: raccomandazioni invernali

L’anello dei Due Laghi è percorribile anche in inverno. Si tratta infatti per la maggior parte di un percorso soleggiato, per la maggior parte su sentiero caldo e asciutto.

Ma è bene tenere a mente alcune raccomandazioni:

  • nei tratti bagnati in discesa, evita di camminare sui massi che rischiano di essere ghiacciati e/o scivolosi
  • nei canaloni in discesa cammina al centro ed evita le scarpatine laterali più ripide e scivolose
  • tutte le zone in ombra potrebbero risultare ghiacciate o fangose: in caso di copertura nevosa consistente ti consiglio di avere con te i ramponcini oppure i soli bastoncini da trekking per migliorare la tua stabilità.

Se vuoi approfondire l’argomento Attrezzatura per i trekking Invernali, leggi questo articolo.

Lago dei Pini in inverno

I Due Laghi: varianti brevi per i più piccoli

Se il percorso ad anello è troppo lungo per i tuoi bambini, il mio consiglio è di percorrere il percorso a piedi solo fino al Lago dei Pini.

L’andata e ritorno da Casina ha una lunghezza complessiva di circa 3 km, accorciabile parcheggiando più nelle vicinanze.

Il Lago del Tasso, invece, è raggiungibile anche in auto. Da Casina percorri la strada per San Giovanni di Querciola e in Località La Strada segui le indicazioni.

Da qui potrai percorrere brevi passeggiate nei dintorni del lago e visitare la grotta di travertino.

Escursione nei dintorni di Casina con bambini

Ora non ti resta che partire all’Avventura! Ricorda di avere sempre con Te una mappa della zona. Puoi informarti sulle App utili per il Trekking leggendo questo articolo.

Se cerchi un’altra escursione nei dintorni di Casina, ti consiglio l’anello lungo il torrente Tassobbio.

Se invece sei alla ricerca di altre Avventure nell’Appennino Emiliano, ti consiglio Trekking in Appennino Emiliano per Famiglie. La mia Guida Digitale che racchiude ben 15 itinerari semplici in Natura con bambini. Per sapere di più sulla guida e su come averla, leggi qui.

Buon Cammino!

Terry

Terry

Guida Ambientale Escursionistica, Blogger e Mamma. Vieni con Me all'Avventura!
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