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Colline reggiane con bambini

COLLINE REGGIANE CON BAMBINI: L’ANELLO DEL BOSC DLA FOLA

Oggi vorrei raccontarti di un bellissimo giro ad anello tra Regnano e S. Giovanni di Querciola, nelle colline reggiane, che ti porterà alla scoperta di due luoghi davvero magici se visitati con i bambini:

Al Bosc dla Fola (o Bosco delle Favole) e le Salse di Regnano, piccoli vulcanetti d’argilla.

Un sentiero davvero adatto alla stagione primaverile o autunnale, molto vario e coinvolgente.

Dati tecnici del percorso

  • Punto di partenza: Salse di Regnano | Viano (RE)
  • Tappe intermedie: Riolo, Bosc dla Fola, Mammelloni
  • Sentieri: SSP, CAI 606, SP63
  • Lunghezza: 8,5 km circa (anello)
  • Dislivello: +/- 200 m
  • Tempo di percorrenza: 3 h (soste escluse)
  • Punti ristoro: alla partenza
  • Passeggino da trekking: no
  • Difficoltà: difficile
  • Note tecniche: il percorso di andata è molto accidentato, con continui sali e scendi. Il fondo è argilloso e non è consigliabile percorrerlo dopo piogge abbondanti. I tratti del percorso attraverso i campi sono molto soleggiati.
  • Periodo migliore: marzo-ottobre; durante il periodo invernale le statue vengono coperte per migliorarne la conservazione

Anello nelle colline reggiane con bambini: punto di partenza

Parcheggia l’auto nel piccolo posteggio gratuito delle Salse, di fronte al ristorante Il Vulcanetto, in centro a Regnano. Il mio consiglio è di visitarle a fine percorso.

Dalla strada principale, torna leggermente verso Reggio e imbocca via Ballotta sulla sinistra. Percorrila tutta fino a trovare sulla destra l’indicazione dell’inizio del sentiero.

Stai per percorrere un tratto della seconda tappa del Sentiero Spallanzani (SSP), il sentiero che da Reggio Emilia conduce fino a S. Pellegrino in Alpe e intitolato al famoso naturalista e studioso scandianese.

Scendi velocemente attraverso i campi che durante la nostra escursione di metà Maggio sono bellissimi e colorati di fiori tra cui tantissime orchidee selvatiche. Il panorama sulle colline reggiane è meraviglioso.

Escursione con bambini nelle colline reggiane

Il percorso è ben segnato dai classici simboli bianchi e rossi. La discesa è un po’ ripida, ma facile e in breve raggiungerai l’ombra del bosco.

Il sentiero sbuca poi su una strada asfaltata e proseguendo sulla destra, dopo circa 30 minuti di cammino, raggiungerai la prima tappa dell’anello: il piccolo borgo di Riolo.

I boschi delle colline reggiane

Dal borgo di Riolo al Bosc dla Fola

Supera il borgo con le sue antiche case torre, seguendo la segnaletica SSP o sentiero 622.

Dopo aver attraversato alcuni campi, ti immergerai di nuovo nel bosco. Questa è la parte più impegnativa del percorso, perché in circa un’oretta di cammino si sale un dislivello di circa 200m.

Non mancano però le sorprese e ad un tratto sentirai lo scroscio di una cascatella, molto suggestiva per il suo alto salto.

Cascata del Rio Cesolla

Questa parte del percorso è resa più difficoltosa anche dal fondo particolarmente accidentato: grandi massi e canaloni incisi nella terra rallentano il tuo cammino.

Salendo di quota finalmente conquisterai la cima del monte, raggiungendo la seconda tappa dell’anello, quella più ambita: il Bosco delle Favole.

Al Bosc dla Fola a S. Giovanni di Querciola

La magia del Bosco delle Favole

Sei arrivat* nei boschi sopra S. Giovanni di Querciola, dove alcuni ceppi di castagno hanno preso vita, trasformandosi nei personaggi delle fiabe classiche.

Si segue un percorso molto facile e piacevole alla scoperta delle diverse statue di legno: i personaggi di Pinocchio, Cappuccetto Rosso, il Lupo e la Nonna. Fino ai preferiti di Nicolò: i 7 Nani e i 3 Porcellini.

Le statue in legno del Bosc dla Fola

La vista sulla collina reggiana da quassù è pazzesca. Tante panchine sparse lungo il percorso permettono di rilassarsi e magari godersi un pic-nic.

I bambini saranno entusiasti e non smetteranno di scorrazzare da una statua all’altra.

Ma è tempo di ripartire, perché ti aspetta ancora metà percorso per chiudere l’anello.

Al Bosc dla Fola nelle colline reggiane

Escursione nelle colline reggiane: il ritorno

Imbocca il sentiero nella direzione opposta a quella di arrivo e su strada sterrata scendi fino a via Fagiola. Da qui prosegui verso sinistra, seguendo le indicazioni sentiero 606 direzione Monte Pilastro.

La strada continua ombreggiata ed asfaltata fino alle ultime case, poi inizia una semplice sterrata in discesa. Arrivat* all’incrocio di tre sentieri tieni quello di sinistra, che costeggia un fabbricato dell’Azienda Acque.

Passeggiate nelle colline reggiane con bambini

Procedendo in ripida discesa e, dopo circa un’oretta di cammino, ti troverai all’imbocco della SP63, appena prima del borgo di Fondiano.

Ora procedi cautamente a bordo della provinciale per circa 30 minuti, fino a raggiungere di nuovo il centro di Regnano.

La banchina è stretta e bisogna stare attenti soprattutto sulle curve, ma la strada comunque risulta poco trafficata.

Subito dopo il borgo, dal lato a valle della provinciale, una piccola e ripida discesa ti conduce ad una piacevole deviazione. Si tratta dei Mammelloni Arenacei, rocce dalla curiosa forma a palla.

Mammelloni Arenacei

Ultima tappa: le Salse di Regnano

Ritornat* al parcheggio dirigiti alla scoperta delle Salse: si tratta di vulcanetti fangosi che si formano in seguito alla fuoriuscita di gas metano mescolato ad acqua di falda.

Il percorso su passerelle che segue il perimetro dell’area è al momento in restauro. Ma con molta cautela ci si può avvicinare, prestando attenzione a non calpestare la parte grigia scura.

L’argilla infatti si solidifica molto velocemente in superficie, ma resta molle e melmosa all’interno. Se avrai pazienza e sarai fortunat* potrai assistere alla fuoriuscita di una piccola bolla di fango.

Le Salse di Regnano

Consigli utili all’escursione

  • L’anello è lungo complessivamente 8,5 km: 4 km circa fino al Bosc dla Fola e 4,5 km circa per il rientro.
  • Considerando il fondo argilloso della prima parte del percorso, è consigliabile un ricambio completo scarpe e pantaloni, soprattutto se si percorre il sentiero in Primavera o in Autunno.
  • Di contro, i tratti nei campi sono molto soleggiati: sono consigliati quindi un cappellino e la crema solare.
  • L’unico punto ristoro è il Ristorante il Vulcanetto di fronte al parcheggio. Nel centro di Riolo è presente una fontana di acqua potabile. Consigliato quindi il pranzo al sacco.
  • Se vuoi raggiungere il Bosc dla Fola in auto, senza percorrere l’anello, potrai arrivare fino a via Fagiola a S. Giovanni di Querciola. In questo modo si percorre solamente una Facile passeggiata di 10 minuti su strada sterrata.
  • Ricorda che le statue sono di proprietà privata e che tra la fine dell’Autunno e l’inizio dell’Inverno vengono coperte per garantirne la conservazione.
Il Bosco delle Favole

L’Avventura al Bosc dla Fola è una delle 15 escursioni che ti consiglio nella mia Guida Digitale Trekking in Appennino Emiliano per Famiglie. Per sapere di più sulla guida e su come averla, leggi qui.

Se cerchi altre idee per escursioni nell’Appennino Reggiano, leggi questo articolo.

Oppure se vuoi visitare il più grande sito di Vulcanetti di Fango dell’Emilia Romagna, leggi della Riserva Naturale delle Salse di Nirano.

Buon Cammino!

Terry

Terry

Guida Ambientale Escursionistica, Blogger e Mamma. Vieni con Me all'Avventura!
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