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Cascata dell'Alferello e non solo con bambini

APPENNINO ROMAGNOLO CON BAMBINI: CASCATA DELL’ALFERELLO E NON SOLO

Oggi restiamo in Appennino, ma ci spostiamo in Romagna. Più precisamente nei dintorni di Bagno di Romagna. Alla scoperta della Cascata dell’Alferello e di altri due percorsi di trekking con bambini.

Siamo nella valle del Savio, in provincia di Cesena. Il fiume, uno dei più importanti in Romagna, nasce proprio tra queste cime, dal Monte Fumaiolo.

E scorre, in questo tratto montano, all’interno di una stretta valle, come dentro ad un canyon, racchiuso da alte pareti a strapiombo.

Una valle davvero molto naturale e suggestiva, ricca di acqua, cascate e sorgenti. I tre percorsi dell’articolo sono proprio tre escursioni legate all’acqua.

Ma non perdiamo altro tempo: Andiamo all’Avventura!

1. Cascata dell’Alferello

Cascata dell'Alferello con bambini

Una cascata spettacolare con un salto di 32 m, una pozza alla base della cascata e una serie di altre piscine naturali scavate nella roccia più a valle.

Il percorso è di facile accesso e proprio per questo meta di numerosi pic-nic estivi. Lo spiazzo alla base della cascata è stretto, molto ombreggiato e fresco.

Il fondo del torrente è composto da un banco piatto di calcare. Alla base della cascata, grazie all’azione erosiva dell’acqua, si sono formate una serie di pozze balneabili scavate nella roccia.

Molto interessante e divertente anche sostare lungo il torrente nella parte alta prima del salto. Qui l’atmosfera è molto meno rumorosa e umida e leggermente più soleggiata. Adatta per un pic-nic e qualche gioco.

Cascate per famiglie in Romagna

Dati tecnici

  • Punto di partenza: Parcheggio a bordo della Strada Comunale Alfero, appena prima di località Mazzi | Verghereto (FC)
  • Tappe intermedie: cima del salto della cascata, base del salto
  • Sentiero: segnato come cascata
  • Lunghezza: poco meno di 2 km (A/R)
  • Dislivello: +/- 70 m
  • Tempo di percorrenza (passo adulto): 30′ soste escluse
  • Punti ristoro: no
  • Passeggino da trekking: no
  • Difficoltà: facile
  • Note tecniche: solo una parte della cima del salto è protetta da parapetto. Il letto del torrente è facilmente accessibile: fai attenzione a non avvicinarti troppo per non rischiare di cadere ed essere trascinat* di sotto dalla corrente. La parte di sentiero che porta alla base della cascata può risultare più fangosa e scivolosa. Anche se si tratta di un percorso semplice sono richieste scarpe da trekking.
  • Periodo migliore: tutto l’anno
Cascata dell'Alferello in Romagna

Se sei in zona, non perderti il centro di Alfero. Un borgo davvero carino, attraversato anch’esso dal torrente Alferello e ricco di salti, cascatelle e massi erratici, tra cui il cosiddetto Sasso Spaccato.

Un enorme masso, alto 7 m, che agli inizi del ‘900 si è spaccato esattamente a metà. Oggi la distanza tra le due parti è di circa 3 m e all’interno c’è un breve camminamento percorribile.

2. Trekking per bambini sul Monte Fumaiolo: cascata e sorgenti del Tevere

La cascata del Tevere sul Monte Fumaiolo

Una bellissima passeggiata nel bosco, all’interno di una faggeta secolare, conduce prima alla cascata e poi alle sorgenti del terzo fiume più importante d’Italia che nasce proprio qui, dal Monte Fumaiolo.

Il percorso è molto piacevole: inizialmente attraverserai radure costellate di giganteschi massi erratici su cui i faggi sono cresciuti inerpicati.

Successivamente inizierà una salita dolce, ma costante fino alla sorgente. Dopo un bel punto panoramico sulla valle e il raggiungimento di un prato in piano, tieni il sentiero sulla sinistra che entra nell’abetina. La strada dritto invece si congiunge all’asfalto.

Al termine della salita nell’abetina, tieni la destra e percorri un pezzo di asfalto in discesa, fino al parcheggio dell’Albergo Monte Fumaiolo, dove inizia il sentiero lastricato per la sorgente.

Il ritorno avviene da questo punto in discesa su asfalto.

Escursione sul monte Fumaiolo con bambini

Dati tecnici

  • Punto di partenza: Parcheggio a bordo della SP43 | Balze (FC)
  • Tappe intermedie: cascata del Tevere, sorgente del Tevere
  • Sentiero: CAI 106, 104, SP43
  • Lunghezza: circa 3 km (anello)
  • Dislivello: +/- 160 m
  • Tempo di percorrenza (passo adulto): 1 h 30′ soste escluse
  • Punti ristoro: no
  • Passeggino da trekking: no
  • Difficoltà: facile
  • Note tecniche: il percorso non presenta difficoltà oggettive, se non una ripida discesa iniziale. Superata la cascata, una scaletta in legno permette di superare la recinzione a filo spinato dei pascoli. Il ritorno avviene su asfalto: è presente un ampio bordo strada su quasi tutto il percorso. Presta comunque attenzione e percorri le curve sul loro lato esterno.
  • Periodo migliore: tutto l’anno
Le sorgenti del Tevere con bambini

Una curiosità: la statua che si trova al fianco della sorgente è stata eretta per volere di Mussolini nel 1934. Sempre per suo desiderio, il confine tra Toscana e Romagna fu cambiato proprio per far sì che il fiume di Roma nascesse dalla sua Terra Natale.

Salendo in auto al Monte Fumaiolo lungo la SP43, non perderti la meraviglia dei Sassoni: un percorso breve su ampio sentiero ti permetterà di passeggiare in mezzo a giganteschi massi circondati da un paesaggio mozzafiato sulla vallata.

3. Parco delle Marmitte Giganti

Marmitte dei Giganti di Sarsina

L’ultima escursione d’acqua che ti propongo nella valle del Savio, si trova nel centro di Sarsina, lo splendido borgo di origine romana poco a nord di Bagno di Romagna.

Attraverso brevi e facili sentieri raggiungerai le sponde dei rii Crocetta e Montalto per ammirare le meravigliose marmitte giganti.

Un fenomeno avvenuto in epoche geologiche post glaciali, in seguito all’aumento della portata delle acque dei torrenti. La velocità e la vorticosità dell’acqua furono tali da scavare la roccia.

Quello che oggi rimane visibile del fenomeno sono cascate, salti e vortici scavati nella roccia davvero scenografici e sicuramente affascinanti.

Sarsina con bambini

Uscendo dal centro di Sarsina, direzione San Piero in Bagno, appena prima dell’inizio del ponte della SR143, prendi lo stradello sulla destra indicato proprio come Parco delle Marmitte Giganti.

La strada procede pianeggiante: superato il ponticello di legno, tieni ancora la destra e inizia a salire sempre su larga carrareccia. In breve troverai l’indicazione della diramazione in discesa per accedere alla prima marmitta.

Tornat* sul sentiero principale puoi continuare a salire fino alla bella area di sosta con tanti tavoli da pic-nic e vista panoramica sulla rupe di Sarsina. Per arrivarci supererai un altro ponticello con vista su altre marmitte.

Dall’area di sosta, torna indietro sullo stesso percorso dell’andata, ma all’altezza del ponte pedonale tieni la destra su asfalto e ricongiungiti alla SR143 subito dopo il ponte.

Qui prestando attenzione percorri a bordo strada i 150 m fino al successivo cartello e stradello in mezzo alle abitazioni dal lato opposto della strada. Procedi in discesa su una scalinata scavata nella roccia fiancheggiando il torrente fino alla marmitta gigante più spettacolare.

Parco delle Marmitte dei Giganti di Sarsina

Dati tecnici

  • Punto di partenza: Area di sosta camper di via Ambrola | Sarsina (FC)
  • Tappe intermedie: marmitte del rio Crocetta, marmitta del rio Montalto
  • Sentiero: indicato come Parco delle marmitte giganti
  • Lunghezza: circa 2 km (anello)
  • Dislivello: +/- 100 m
  • Tempo di percorrenza (passo adulto): 1 h soste escluse
  • Punti ristoro: no
  • Passeggino da trekking: no
  • Difficoltà: facile
  • Note tecniche: il percorso non presenta difficoltà oggettive se non la possibilità di trovare punti scivolosi nei pressi delle marmitte. Ricorda che è assolutamente vietato e pericoloso oltrepassare le recinzioni per avvicinarsi alle marmitte.
  • Periodo migliore: tutto l’anno, non dopo piogge abbondanti o in presenza di ghiaccio/neve
Cascata dell'Alferello

Conoscevi la cascata dell’Alferello e questi tre facili percorsi di trekking nell’Appennino Romagnolo?

Se vuoi un’anteprima di quello che ti aspetta, guarda il breve video sulla mia pagina Instagram.

Se vuoi conoscere tutte le cascate per famiglie che abbiamo visitato In Emilia, leggi questo articolo.

Se cerchi altre idee per un’escursione in zona, leggi della mia passeggiata al Santuario di La Verna nelle magiche Foreste Casentinesi.

Se invece cerchi tre proposte per una giornata di relax all’aria aperta in zona, le trovi in questo articolo.

Buon Cammino!

Terry

Terry

Guida Ambientale Escursionistica, Blogger e Mamma. Vieni con Me all'Avventura!
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