I musei per me hanno un fascino irresistibile. Arte, storia, scienze naturali: tutto merita di essere conosciuto e studiato. E se potessimo visitarli giocando? Ecco una lista di 3 imperdibili musei all’aperto per bambini in Emilia Romagna.
I musei che in assoluto preferisco sono quelli archeologici.
L’archeologia non è solo manufatti rinchiusi dentro polverose vetrine. Negli ultimi decenni si è molto diffuso il concetto di parco archeologico: un museo all’aperto, ricco di ricostruzioni fedeli che permettono di comprendere meglio lo stile di vita e la cultura dei nostri antenati.
In questi luoghi, come anche nei musei più tradizionali, si sta inoltre sempre più diffondendo la tendenza ad una didattica dinamica ed esperienziale: dimostrazioni di archeologia sperimentale o laboratori con i bambini che, attraverso il gioco, portano ad acquisire conoscenze.
Ecco allora una lista di 3 imperdibili musei archeologici all’aperto in Emilia Romagna.
01. Villaggio Neolitico di Travo (PC)

Il Villaggio Neolico di Travo si trova in provincia di Piacenza, nella val Trebbia. Gli scavi archeologici, iniziati negli anni ’80 e tutt’oggi in corso, hanno portato alla luce un abitato appartenente al 4000 a.C. circa.
Attualmente sono state trovate le tracce di 6 abitazioni e di alcune strutture produttive.
Per rendere più comprensibile la forma e le dimensioni delle capanne, dentro le buche di palo originali, sono stati inseriti nuovi pali in legno che sostengono la copertura protettiva.
A fianco, inoltre, sono state ricostruite due capanne in scala reale, allestite con le riproduzioni degli oggetti che le arredavano:
ceste in vimini, vasi di ceramica, utensili da lavoro, il telaio per filare i tessuti, il focolare.

La visita avviene su prenotazione con visita guidata a piccolo gruppo. Per i bambini sono organizzati dei laboratori didattici tra cui anche scavi simulati.
Se sei in zona non perdeterti la visita al borgo medievale di Bobbio, di cui ti racconto in questo articolo.
02. Musei all’aperto in Emilia Romagna: la Terramara di Montale (MO)

Nel centro della cittadina di Montale, non lontano da Castelnuovo Rangone in provincia di Modena, si trova il bellissimo parco archeologico della Terramara.
Gli scavi, iniziati a metà ‘800 e ripresi dal 1996 al 2001, hanno portato alla luce diverse fasi di vita di un villaggio dell’Età del Bronzo (XVI-XIII secolo a.C.).
Le tracce dei resti originali sono visibili nell’area di scavo coperta, l’inizio del percorso della visita guidata.
In una zona adiacente all’area di scavo, è stata ricostruita una porzione del villaggio: il fossato, il terrapieno e le palizzate di legno racchiudono lo spazio in cui si trovano le due ricostruzioni delle capanne in scala reale.
Anche in questo caso, le capanne sono accessibili internamente e arredate con riproduzioni di materiali ritrovati durante gli scavi.

Camminare tra le mura di legno di queste strutture è molto suggestivo e le spiegazioni delle guide ti aiuteranno ad immergerti in questo viaggio nel tempo.
Tutte le domeniche da aprile a ottobre, il parco di Montale organizza giornate di archeologia sperimentale durante le quali gli archeologi dimostrano alcune attività del passato con l’utilizzo delle tecniche antiche.
Accensione del fuoco, tessitura dei tessuti su telaio, intreccio dei vimini. Noi abbiamo assistito alla fusione del bronzo.
Periodicamente, inoltre, si svolgono attività interamente dedicate ai bambini: i personaggi in costume della Terramara li accompagnano alla scoperta di questa antica civiltà.

03. Museo della Preistoria Luigi Donini e Dinosauri in carne ed ossa a S. Lazzaro (BO)

A S. Lazzaro di Savena (BO) nel 2003 è stato inaugurato il nuovo Museo della Preistoria, dedicato alla storia e ai rinvenimenti del territorio.
Il museo è composto da sole tre sale, ma molto ben allestite e rese davvero coinvolgenti per i più piccoli.
La visita inizia con la sala dell’Ambiente, i resti fossili di alcuni animali estinti e le ricostruzioni davvero realistiche di alcuni di essi: il Bisonte, il Megacero, una sorta di cervo gigante, il Leone delle Caverne.

La seconda sala è dedicata all’Evoluzione dell’Uomo con le riproduzioni delle scene di vita preistorica che spiegano il cammino evolutivo dell’uomo.
I primi ominidi tra le alte erbe della savana, le scene di caccia con le armi rudimentali, le scene dei rituali di guarigione.
La terza sala è dedicata all’età del Ferro e, oltre alle vetrine con i manufatti, trovierai la ricostruzione dell’interno di una capanna di quest’epoca.
Poco lontano dal museo è stata allestita anche la mostra itinerante all’aperto Dinosauri in Carne ed Ossa: un parco a tema con ricostruzioni a grandezza reale dei più famosi dinosauri e di altri animali preistorici.

Nel complesso, tra museo e parco, è possibile vedere oltre 50 specie estinte di grandissime dimensioni! Potete immaginare l’emozione che questo tuffo nel passato può creare nei bambini!
Acquistando prima il biglietto del museo è possibile ricevere un piccolo sconto sul biglietto della mostra.
Anche tu appassionat* di storia? Conosci altri musei all’aperto in Emilia Romagna particolarmente interessanti per i bambini?
Se sei interessat* all’argomento, noi abbiamo visitato anche il Museo delle Palafitte a Ledro e l’Archeoparc di Madonna di Senales. Oppure visita il nostro tag #museiperbambini di cui trovi il link qui sotto.
Se invece vuoi conoscere altri musei curiosi in Emilia Romagna, leggi questo articolo.
Buona visita!
Terry
Leave a reply