Oggi vorrei proporti 5 idee di gioco in Natura per rendere le tue esperienze in cammino ancora più magiche e divertenti.
Da Mamma e da Guida Ambientale, credo fortemente nell’apprendimento esperienziale e attraverso il gioco. Quello che ti fa toccare le cose con mano. E che trasforma il divertimento in conoscenza.
Ecco perché durante le mie escursioni, le pause divulgative non sono mai solo semplici spiegazioni, ma momenti di gioco che coinvolgono attivamente i partecipanti.
Che siano bambini o adulti.
Nell’articolo di oggi ho deciso di svelarti 5 delle attività di gioco che propongo durante le mie passeggiate. E che potrai proporre anche Tu ai tuoi bambini nelle vostre gite estive.
Sono tutti giochi che non richiedono necessariamente competenze naturalistiche avanzate o comunque sono adattabili a più livelli.
E si tratterà sia di giochi da proporre lungo il cammino per alleggerire la fatica e invogliare all’osservazione. Sia di giochi da proporre durante le pause per momenti di gioco libero in Natura.
1. Caccia ai Tesori Naturali
Un grande classico durante le mie escursioni. Adattabile a tutte le fasce di età e con tantissime e divertenti versioni.
Lo scopo di questo gioco è quello di avvicinare i bambini al mondo della Natura che li circonda, spronandoli all’osservazione e alla curiosità.
L’attrezzatura indispensabile per questo gioco è un sacchetto o zainetto raccogli tesori, dove i bimbi potranno collezionare tutte le preziose meraviglie che il bosco gli donerà lungo il percorso.
Io ho fatto creare alle mie amiche artigiane Sara 100×100 Polly e Chiara Chicchi di Chi queste bellissime Tasche dei Tesori personalizzate con una stoffa disegnata da loro e cucite a mano. Sono in vendita al costo di 8 euro l’una e prenotabili scrivendomi qui.
Oltre allo zainetto potrete portare con voi anche una piccola lentina d’ingrandimento per rendere la caccia ancora più divertente.
E poi lasciatevi stupire dalla Natura che vi circonda! Le prime volte potrete semplicemente osservare e raccogliere gli oggetti che più vi colpiscono: ghiande, penne di uccello, sassi magici, pigne, gusci di chiocciola.
Quando inizierete ad essere un po’ più esperti, potrete rendere il gioco più complesso creando una lista di reperti che sperate di ritrovare. Per i bimbi pre scolarizzati, la lista può essere anche solo ad immagini.
Ultima raccomandazione: raccogliete solo ciò che trovate per terra a che il bosco vi dona! Non strappate materiale vivo come fiori o foglie. Anche perché nel bosco sono presenti tantissime specie vegetali protette.
2. Gioco di indovinelli sugli animali: Naso
Questo gioco è perfetto per i momenti di sconforto. Quando i bimbi iniziano ad essere stanchi di camminare e hanno bisogno di distrazioni.
Un giocatore pensa ad un animale e prova a farlo indovinare agli altri dando un certo numero di indizi.
Attenti agli indizi che darete! Se saranno troppo facili, tutti indovineranno. Ma se saranno troppo difficili e non indovinerà nessuno avrete comunque perso.
Mentre dite i vostri indizi al gruppo, il giocatore che pensa di avere indovinato l’animale non dovrà dirlo ad alta voce.
Ma semplicemente mettersi il dito sul naso. Se all’indizio successivo si accorgerà di aver sbagliato, potrà sempre tirare indietro il dito.
Con i bambini più piccoli, per rendere il gioco più facile, potete essere sempre voi adulti a dare gli indizi e loro ad indovinare.
3. Gioco simbolico nel bosco: le Casette dei 3 Porcellini
Questo è un gioco simbolico molto rilassante da utilizzare nelle pause.
Si adatta molto bene a bimbi piccoli della fascia 2-6 anni, ma vedremo in fondo come poterlo adattare ai più grandi.
Il suo scopo principale è quello di lasciare libero sfogo alla fantasia e di iniziare un approccio e un contatto col materiale naturale.
Se siete in una radura in un bosco, identificate tre tipologie diverse di materiali che possano richiamare i materiali delle casette dei tre porcellini.
Io di solito uso erba secca o aghi di pino per la casa di paglia, legnetti e bastoncini per la casa di legno e sassi o pigne per la casa di mattoni.
Chiedete ai bambini di raccogliere i materiali necessari per la costruzione delle casette. Questa parte del gioco è la classificazione che gli permetterà di studiare i diversi materiali e suddividerli in base alla tipologia.
Poi insieme unite il materiale per la costruzione della casa. Qui libero sfogo alla fantasia e all’immaginazione! Lasciate che i bimbi sperimentino gli equilibri delle diverse tipologie di oggetti.
Quando le tre case saranno pronte, potrete anche improvvisare il racconto animato della storia. I bimbi potranno impersonare il lupo o i porcellini a loro scelta. Distruggere le case con il soffio o scappare da una casa all’altra.
Per i bambini più grandi, il gioco simbolico può acquistare valenze più elaborate. Saranno loro stessi a immaginare situazioni e narrazioni.
E per quel che riguarda la fase costruttiva, i bambini 6-10 anni possono cimentarsi, con l’aiuto dell’adulto, nella costruzione di strutture di più grandi dimensioni. Vere e proprie capanne con rami caduti e frasche. Dighe o case di ciottoli sulle rive dei torrenti.
4. Attività motorie: le Olimpiadi del bosco
Un altro gioco per i vostri momenti di pausa. Si adatta molto bene, con qualche accorgimento, alle diverse fasce di età.
Natura e Bambini significa anche mettere alla prova le proprie abilità motorie. L’arrampicata e l’equilibrio per esempio.
Il bosco anche in questo viene in nostro aiuto: un tronco caduto può diventare una trave su cui camminare in equilibrio. Una piccola scarpatina di terra diventerà una parete di arrampicata da scalare o dalla quale scendere seduti a mo’ di scivolo naturale.
Anche in questo caso, in base all’età dei bambini si sceglieranno prove alla loro portata. Tutto è fattibile, anche l’arrampicata sugli alberi. Basta scegliere per i più piccoli un albero con molte ramificazioni basse.
Mi raccomando nel caso dell’arrampicata sugli alberi di controllare sempre che l’albero sia vivo e in buone condizioni. Mai arrampicarsi su rami secchi che potrebbero spezzarsi.
5. Gioco in Natura: la Land Art
E per chi invece non ama l’adrenalina, ma ha più una vena artistica, ecco qui un gioco molto tranquillo e rilassante adatto a tutte le età.
La Land Art è l’arte fatta con i materiali naturali. Possiamo “dipingere” un quadro sulla sabbia o sulla terra utilizzando oggetti naturali trovati lì attorno.
Oppure possiamo raccogliere del fango argilloso dal letto di un torrente per modellare delle statue che poi metteremo ad asciugare al sole.
Lascia libera creatività ai bimbi. Indirizzali e introducili al gioco solo nella parte iniziale lasciandogli poi la libertà di sperimentare.
Anche in questo caso, il contatto con i diversi materiali diventa anche un momento di osservazione e classificazione. Di studio delle forme e delle consistenze.
Ecco una lista di 5 idee di gioco in Natura per bambini che propongo durante le mie escursioni. Ce ne sono altre che vorresti suggerirmi?
Se sei interessat* a partecipare ad una delle mie giornate in Natura, controlla qui il calendario delle prossime attività.
Se invece cerchi dei consigli su come organizzare le tue escursioni in famiglia, ho scritto un Manuale che potrebbe esserti d’aiuto. Lo trovi qui.
Buona Estate all’Avventura!
Terry
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