Questa settimana usciamo dall’Emilia per visitare un luogo che ho conosciuto recentemente e di cui mi sono davvero innamorata. Oggi ti racconto dei Colli Berici e di cosa vedere nella zona di Zovencedo.
I Colli Berici sono la zona collinare immediatamente a sud di Vicenza, non lontano dai Colli Euganei padovani.
Una Terra di roccia e acqua, selvaggia e immersa nella Natura. Dove la presenza dell’uomo si integra perfettamente con il paesaggio, arricchendolo di Bellezza.
Sono tantissimi i luoghi da visitare in queste meravigliose colline venete. In questo articolo ti racconterò del mio primissimo assaggio e di 5 posti assolutamente da non perdere.
Pront* a seguirmi?!
1. Zovencedo e le cave di pietra
Il primo luogo da vedere sui Colli Berici è il piccolo e accogliente borgo di Zovencedo. Arroccato sulla collina e con una favolosa vista panoramica, la sua piazzetta con il campanile ti darà il benvenuto.
Dai punti più alti del paese, potrai ammirare la sagoma del suo Castello medievale di cui resta un alto edificio, probabilmente riferibile all’antico mastio.
Ma le attrazioni principali del borgo sono sicuramente La Casa Rupestre La Sengia e il Museo della Pietra di Vicenza, immersi nel bosco e a pochi passi dalla piazza principale.
I Colli Berici sono stati importanti nei secoli per la presenza di una roccia molto particolare, la Pietra di Vicenza. Una roccia calcarea di colore chiaro, utilizzata da tantissimi architetti e scultori, tra cui il Palladio, per le proprie opere.
Proprio per questo motivo, tutto il territorio dei Berici è costellato da tantissime cave a cielo aperto o sotterranee. In una di queste, venne ricavata La Sengia dei Meoni: una vera e propria casa nella roccia, abitata fino al 1959.
Oggi la casa è diventata un museo ed è arredata ancora con il mobilio originale rustico di inizio ‘900. Nelle sue vicinanze è possibile visitare anche il Museo della Pietra di Vicenza.
Entrando nelle cavità scavate dall’uomo per estrarre la pietra, è possibile capire la storia e l’importanza di questo luogo anche osservando i macchinari estrattivi originali.
Per maggiori dettagli sulle visite, trovi le informazioni a questo link.
2. La Valle dei Mulini di Calto
I Colli Berici sono ricchi di acqua e le sue valli sono costellate di antichi mulini di origine medievale che nel passato erano la base del sostentamento delle famiglie della zona.
Sono davvero tante le Valli dei Mulini: io ho visitato quella di Calto, raggiungibile anche a piedi dal centro di Zovencedo seguendo il sentiero n. 63.
La passeggiata è lunga circa 4 km (sola andata) e attraversa inizialmente il bosco, passando anche dalla Casa Rupestre.
La cosa che più ho amato del camminare in questa Terra è il fondo roccioso dei sentieri. Pietra bianca porosa mista alla terra scura, a tratti rossastra, che crea un forte ma affascinante contrasto.
Una volta raggiunta la valle, il paesaggio si apre e i campi per un tratto costeggiano un ramo del torrente Liona. In breve ti troverai circondat* da alti pioppi dalle foglie tremolanti nel vento.
Giunt* a Calto, ecco spuntare l’antico mulino. La grande ruota ancora intatta e una vasca con cascatella per refrigerarsi nelle calde giornate estive.
3. Cosa vedere sui Colli Berici: l’Eremo di San Donato
Non lontano da Zovencedo, nel comune di Villaga, potrai visitare l’antico Eremo di San Donato. La sua particolarità? L’essere situato all’interno di una caverna naturale chiamata Covolo.
Un’alta falesia a strapiombo si apre in due giganteschi buchi che sembrano occhi. Al suo interno sono ancora visibili le tracce dell’eremo, utilizzato dal 1200 fino all’inizio dell’800.
A fianco del Covolo, la piccola e solitaria chiesetta purtroppo non visitabile all’interno. E tutt’attorno tantissime altre cavità più piccole, visitabili seguendo i sentieri.
L’Eremo è raggiungibile a piedi dal centro di Villaga, percorrendo il sentiero n. 72 (circa 8 km).
Ma anche in auto, parcheggiando nelle vicinanze e proseguendo a piedi solo nella salita finale.
San Donato è un luogo davvero magico che difficilmente ti lascerà indifferente davanti alla sua bellezza. Qualunque sia il tuo Credo, giunt* al Covolo ti sentirai sopraffatt* dalla meraviglia e dalla sacralità del luogo.
E la vista sui Colli Euganei da qui è davvero pazzesca!
4. Le magiche fontane
La bellezza dei boschi Berici risiede anche nelle sue numerosissime fontane che spuntano all’improvviso tra gli alberi. E che un tempo venivano usate come fonti d’acqua o lavatoi.
La più grande che ho visto è la Fontana dea Scudeleta con la sua grande vasca e l’acqua corrente. La trovi lungo la strada che da Zovencedo scende a Barbarano Vicentino.
Ma la mia preferita è la Fontana dell’Albiolo, nei boschi di Zovencedo, appena sotto la Casa Rupestre. Superata la fontana della Villa, quella dell’Albiolo sembra davvero comparire per magia, tra la roccia, l’edera e le verdi foglioline del capelvenere.
5. Dove mangiare nei dintorni di Zovencedo
Se cerchi un posto dove mangiare cucina locale immerso nella Natura, ti consiglio questi due Agriturismi:
- Agriturismo Valverde (Villaga): un grandissimo spazio esterno dove i bambini potranno correre e giocare e all’interno piatti tradizionali e pasta fatta in casa. Oltre al parco giochi, troverai un campo da calcio, uno da beach volley e un bike park. Info qui.
- Agriturismo da Sagraro (Mossano): oltre alla cucina, anche in questo caso rigorosamente fatta in casa con materie prime di propria produzione, qui troverai anche una splendida fattoria didattica e la possibilità di fare escursioni con gli asini. Info qui.
Ecco qui un primo assaggio delle meraviglie che si possono vedere sui Colli Berici. Spero tanto di poter tornare presto su queste colline perché credo che abbiano ancora davvero tanto da regalarmi.
Se sei alla ricerca di altre gite autunnali fuori porta in Veneto, ti consiglio di leggere questo articolo sulle 5 cose da fare con bambini sui Monti Lessini.
Mentre in questo articolo, invece, troverai 5 passeggiate artistiche nelle Langhe.
Se invece vuoi visitare i Colli Berici insieme a Me, controlla il Calendario Escursioni!
Buon weekend e Buon Cammino!
Terry
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